Infernoparadiso

teatro d’attore e di figura, da 5 a 10 anni

di Pietro Fenati

con Camilla Lopez, Flaminia Pasquini Ferretti, Gianluca Palma, Mariasole Brusa

regia Pietro Fenati, Andrea Monticelli

assistente alla regia Elena Pelliccioni

scene Ezio Antonelli, Elvira Mascanzoni, Pietro Fenati

figure Drammatico Vegetale, Teatro del Drago

musiche originali Matteo Ramon Arevalos

esecuzione musicale Ensemble Mosaici Sonori

light designer Alessandro Bonoli

audio e luci Andrea Napolitano

organizzazione e distribuzione Roberta Colombo, William Rossano

collaborazione Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali – RA

foto © Ezio_Antonelli

Il buio e la luce.
Il male e il bene.
Il nero e il bianco.
Il dolore e il piacere.
Il blu del mare profondo e l’azzurro del cielo sereno.
Il rosso diabolico e l’azzurro celestiale.
Siamo sempre un po’ indecisi.

Dove sono le bestie feroci che vogliono divorarci? In mezzo alla strada che ci riporta a casa o davanti al sentiero che si inoltra nel bosco? Paura e desiderio si mescolano… è una vertigine.
Infernoparadiso, paradisoinferno, infernoparadiso…
Tutto ha origine da quel gioco-conta fatto con un foglio di carta ripiegato che, a seconda di come lo muovi, fa apparire il rosso dell’Inferno o l’azzurro del Paradiso.
Infernoparadiso, paradisoinferno, infernoparadiso…
Nello spettacolo quel semplice gioco ci guida nella scoperta dei sentimenti e delle emozioni della Commedia di Dante.
Attraversiamo insieme i sette cieli dell’attesa, dell’ignoto e della paura, dell’amore e della superbia, del desiderio e della gioia, per finire nell’incanto del settimo cielo. È più profondo il buio o è più profonda la luce?

coproduzione 2020, Drammatico Vegetale / Ravenna Teatro, Teatro del Drago
durata 40 minuti

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