I racconti di Mamma Oca

teatro di figura e d’attore con videoproiezioni, da 3 a 8 anni

di Ezio Antonelli, Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni

con Elvira Mascanzoni, Giuseppe Viroli

regia Pietro Fenati

scenografia e figure Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni

scenografia virtuale Ezio Antonelli, Matteo Semprini

luci e audio Alessandro Bonoli 

referente tecnico Alessandro Bonoli

organizzazione William Rossano, Sara Maioli

foto © Daniele_Iodice

Ma Mère l’Oye è una suite di Maurice Ravel per pianoforte a quattro mani, in seguito trascritta anche per orchestra, composta di cinque pezzi, ispirati ad illustrazioni tratte da un libro di fiabe per l’infanzia dell’epoca: La bella addormentata nel bosco, Pollicino, Laideronnette imperatrice delle pagode, La bella e la bestia, Il giardino fatato. 

Nei nostri Racconti di Mamma Oca i disegni che hanno ispirato Ravel prendono vita e con loro Pollicino, la bella addormentata e tutti gli altri piccoli protagonisti dialogando con le note di Ravel, evocano la poesia dell’infanzia. 

La principessina si punge e cade in un sonno fatato che la trasporta in un sogno abitato da uccellini che cancellano le tracce di briciole di pane lasciate da Pollicino; sogna poi di Bruttina, la piccola imperatrice delle pagode amata dal serpentino verde, e della Bella prigioniera della bestia, a sua volta prigioniera di un incantesimo; infine il principe azzurro, col suo cavallo bianco, arriva nel giardino incantato e la risveglia con la forza dell’amore.

Un sogno, un altro sogno e un altro ancora… 

Con le parole, le note, le figure animate, le mani leggere degli attori animatori tessono una favola semplice e allo stesso tempo ricca di profonde emozioni.

produzione Ravenna Teatro 2011
durata 40 minuti
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