teatro di figura e d’attore, opera per bimbi da 2 a 6 anni

di Pietro Fenati

con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni

regia Pietro Fenati

scenografia e figure Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni

consulenza musicale e musiche di Koro Izutegui 

voci di Michele e Manuel

luci e audio Alessandro Bonoli 

referente tecnico Alessandro Bonoli

organizzazione William Rossano, Sara Maioli

foto © Cinzia_Campana

– Come? –
– Brum –
– Cosa hai detto? –
– Brum –
– Ah… brum… –
– A dir la verità, non ho capito bene cosa volesse dire… anzi, non ho capito un bel niente. Sembra il rumore di una macchinina… brum brum brum… Eh?… Niente, non mi guarda nemmeno –
– Brum –
Suggestioni visive dell’acqua riverberano visioni fluttuanti e schiudono i significati di quel brum infantile che precede la parola, ma che esprime già tutta la sostanza dell’immaginario.
Esiste un mondo del non detto, che per i bambini è il mondo del non visto, del non toccato, del non ancora scoperto. È un mondo che comincia a due passi dalle braccia della mamma e si dispiega al di là del buio della notte. Che prende forma quando, con la coda dell’occhio, i piccoli guardano indietro, sorridono e buttano il cuore oltre l’ostacolo. È in questi territori che si sviluppa il viaggio dello spettacolo, tra cose concrete da guardare, da far suonare, da scoprire.

«Brum di Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni della compagnia ravennate Drammatico Vegetale va in questa direzione con risultati di assoluta poesia. Partendo dalle suggestioni visive dell’acqua che si riverberano su una tela bianca, i due animatori, accompagnati da una serie di musiche che vanno da Satie a Cage, reinventano una specie di mondo immaginario dove l’infanzia regna sovrana e che si esprime con una sola parola “brum” appunto, moto incomprensibile, ma che racchiude spazi interpretativi immensi che il teatro rende visibili». Mario Bianchi – EOLO
P.S: Brum vuol dire “ho sete”.

premi
Miglior spettacolo per l’infanzia la Petrushka Festival, Ekaterinburg – Russia, settembre 2012
Young Critics Award “Other view” al XIII International Theater Kingfestival, Novgorod – Russia, aprile 2015

produzione Ravenna Teatro 2010
durata 35 minuti

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